Indubbiamente oggetto indispensabile per il trattamento mani e piedi, lampada UV, che è più comunemente conosciuta come fornetto per unghie, è un indispensabile accessorio da lavoro per indurire e polimerizzare i gel o prodotti liquidi nelle varie fasi di ricostruzione delle unghie. La lampada UV viene però impiegata anche per la nail art, ad esempio per la decorazione delle unghie o per il fissaggio di formine artistiche sulle unghie. Il suo funzionamento è molto semplice. In pratica i raggi UV provenienti dalle lampade, induriscono e polimerizzano il gel utilizzato per ricostruire le unghie.
Sono collocati all’interno della lampada e possono essere di potenza variabile. Sono loro ad attivare il processo chimico di indurimento del gel. In questo articolo non ci occuperemo soltanto della lampada per unghie, ma anche di tutti gli aspetti che girano attorno a questa professione sempre più praticata nel nostro paese. Sono sempre di più le donne che amano tenere le unghie colorate e perfette, oltre ad essere sempre di più chi pratica questa professione. Per cui ci occuperemo anche della caratteristiche delle lampade UV, come scegliere quella più adatta per le proprie esigenze e quali sono i prezzi e offerte a cui è possibile reperire questi prodotti in giro su internet. Nella tabella che segue abbiamo inserito le lampade più comuni disponibili in commercio, per darti un primo assaggio di cosa puoi trovare.
Confronto delle migliori sul mercato
Prodotto | Potenza | TImer | Display | Offerta |
---|---|---|---|---|
USpicy 12W | 12 W | Si | No | Vedi il prezzo |
Abody SUNone UVLED | 24W / 48W | Si | No | Vedi il prezzo |
NailStar Professional | 36 W | Si | No | Vedi il prezzo |
Abody UVLED 9S | 24 W | Si | Si | Vedi il prezzo |
Macom Star Light | 36 W | Si | No | Vedi il prezzo |
Potenza: indica la potenza in Watt dei quattro bulbi assieme
Timer: indica la possibilità di inserire un timer di auto spegnimento (ma non tutte hanno la stessa scelta di tempo)
Display: indica la presenza di un display per mostrare i secondi che mancano allo spegnimento
Offerta: Visualizza il miglior prezzo disponibile online.
Indice
Come scegliere un fornetto unghie
Se hai appena terminato il corso di onicotecnica e vuoi acquistarne una, ma non sai quale scegliere, ti basta seguire i nostri consigli. Ricorda che non sono solo per le professioniste, ma puoi acquistarla anche se sei una semplice autodidatta. La prima cosa che devi sapere è che in commercio le lampade UV si differenziano l’una dall’altra sopratutto per la potenza dei loro bulbi. Quella più indicata, oltre ad essere quella più utilizzata, ha una potenza da 36 W. Questo significa che al suo interno si trovano quattro bulbi UV da 9 W ciascuno. Evita di scegliere una lampada che abbia meno di 4 bulbi, poiché questi modelli molto semplici non polimerizzano bene il gel, sopratutto non sono in grado di farlo per più di un dito alla volta, allungando di molto i tempi di esposizione ai raggi ultravioletti.
Inoltre, il consiglio è sempre di scegliere una che possegga un timer, almeno da 120 secondi. Infatti, devi sapere, se non ne sei già a conoscenza, che la maggior parte dei gel UV polimerizzano in 2 minuti circa. In questo modo puoi polimerizzare il gel senza troppe preoccupazioni. Una lampada senza timer ti costringe a guardare continuamente un orologio e può distrarti da altre cose. Il fastidio di cronometrare ogni volta con il cellulare è incredibile, sopratutto se con esso ci state facendo altro! Infine, deve sempre e comunque essere presente un tasto di accensione e spegnimento, un interruttore manuale tanto per intenderci, sopratutto se si utilizza la lampada UV professionale per tempi di esposizione maggiori a quelli appena indicati.
Ad esempio alcuni semipermanenti necessitano di una esposizione ai raggi ultravioletti maggiore, in questo caso ci torna utile il timer e l’interruttore manuale. Infine, ma non per questo meno importante, è scegliere una lampada sicura e certificata dal marchio CE. Purtroppo questo mercato è saturo di prodotti cinesi di dubbia qualità. In commercio si trovano centinaia di modelli di lampade UV, differenti sia per modello che per colore. Alcuni modelli sono semplici riproduzioni di modelli di marchi migliori. Attenzione quindi alle imitazioni, che non offrono alcuna garanzia in caso di guasto e non sono efficaci come le originali. Alcuni “pezzotti” non includono nemmeno lampade a raggi ultravioletti, ma semplici bulbi colorati di blu!
Come funziona
Una di tipo professionale, sia per utilizzo in ambito lavorativo che per hobby, possiedono in genere quattro bulbi UV da 9 Watt di potenza ciascuno, per una potenza totale della lampada di 36 Watt. Questa è in grado di polimerizzare il gel in pochi minuti. Ovviamente, a seconda delle esigenze, è possibile acquistare anche lampade con un wattaggio più basso e un numero minore di bulbi. I raggi UV sono quelli che attivano il processo chimico per indurire e polimerizzare il gel. I prodotti liquidi o i gel si utilizzano per ricostruire le unghie e donarle uno spessore maggiore.
Ma ci consentono anche di allungarle o formare la famosa bombatura, che esteticamente è molto bella da vedere (ammesso che sia fatta come si deve). Il gel o questi prodotti liquidi sono di tipo fotoindurente, ovvero sensibili alla luce che li fa seccare ed indurire. Però non è possibile utilizzare la normale luce bianca (di quelle che utilizziamo nel lampadari ad esempio) poiché questa non emette raggi ultravioletti, per cui sono necessari i bulbi UV. Ma cosa sono i raggi UV (ultravioletti)? È inutile addentrarti troppo negli aspetti tecnici e scientifici della cosa, questo articolo non se ne occupa e non vuole essere una guida scientifica. Lo spiegheremo quindi con parole molto semplici.
La luce è una radiazione elettromagnetica, che si contraddistingue per una lunghezza d’onda e una frequenza, che per certi intervalli da luogo allo spettro visibile della luce, che comprendono i colori che vanno dal rosso al violetto. Quelle con frequenze che vanno prima del rosso sono dette raggi infrarosso, mentre quelle che superano le frequenze del viola sono dette ultraviolette. Per fare qualche esempio, i raggi infrarossi sono quelli che troviamo nei saloni di bellezza per i capelli, mentre i raggi ultravioletti sono quelli utilizzati per la sterilizzazione degli strumenti. I raggi ultravioletti dannosi per la nostra pelle e da cui bisogna proteggersi sono Uv-A, Uv-B e Uv-C.
Le migliori in commercio
In commercio è possibile trovare una grandissima varietà di lampade UV, con due o più bulbi, con una potenza maggiore a 18 Watt, la presenza o meno del timer, il display per visualizzare i secondi e così via. Quello che è realmente importante è scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze. Bisogna prima di tutto fare una grossa distinzione, ovvero se utilizzeremo la lampada per un uso professionale o semplicemente autodidattico. Per questo motivo non voglio proporre una classifica generale delle lampade UV in commercio, ma solo quelle più adatte alle mie esigenze:
Ovviamente, è probabile che tu abbia delle esigenze differenti dalle mie e quindi i tuoi modelli preferiti potrebbero essere ben altri. Io ti consiglio comunque di formare una tua classifica di preferenze, al termine del nostro articolo potrebbe tornarti utile per scegliere il modello più adatto alle tue esigenze. In un paragrafo che segue, parleremo anche del budget da dedicare a questo tipo di prodotto e le offerte che è possibile trovare nel grande mondo di internet.
Lavorare in tutta sicurezza
La cosa che si chiedono in molti è: ma se da anni ci dicono di proteggerci contro i raggi ultravioletti, allora le lampade UV non faranno male? Quando arriva l’estate sono moltissimi gli spot pubblicitari che ci ricordano di acquistare questa o quell’altra crema protettiva contro i dannosi raggi UV. Quindi anche le lampade UV necessitano di protezioni per le mani? La risposta è si. In commercio esistono guanti appositi da estetista, che servono proprio a proteggere le mani nostre o delle clienti dai raggi UV, lasciando scoperte solo le unghie. In questo modo il trattamento ricostruttivo a cui sottoponiamo le nostre unghie o quelle delle nostre clienti non potrà mai essere dannoso per la salute.
Una ulteriore precauzione da prendere è quella di non guardare direttamente la luce che viene emessa dai bulbi al suo interno, poiché i raggi sono dannosi anche per la nostra vista. Inoltre, è molto importante rispettare i tempi di polimerizzazione dei vari gel, in quanto se questi restano sotto la lampada per troppo tempo, potrebbero indurirsi eccessivamente e non aderire in modo perfetto al letto ungueale, con conseguente distaccamento. Ogni liquido o gel indurente, che sia per ricostruzione o semipermanente, di diverso produttore, ha un tempo di polimerizzazione differente dall’altro, per questo è bene leggere attentamente le indicazioni riportate sulla confezione ed attenersi rigorosamente ad esse.
I bulbi che si utilizzano comunemente nelle lampade UV hanno una durata media di 1000 ore. Quando questi si “scaricano” dobbiamo sostituirli con dei bulbi nuovi della stessa potenza. Un po’ come succede con le lampade al neon che si utilizzano negli uffici. In genere, chi utilizza la lampada UV per lavoro, sostituisce i bulbi ogni 600 ore e quindi circa due volte all’anno. Infatti funziona in modo perfetto solo se i bulbi sono carichi e perfettamente funzionanti, ciò serve a garantire il perfetto indurimento del gel o dei liquidi utilizzati per la ricostruzione o la nail art. Infine, la superficie riflettente che si trova all’interno della lampade UV, serve per diffondere i raggi UV in maniera omogenea e quindi di ridurre i tempi di polimerizzazione.
Prezzi e offerte
In commercio, come già detto più volte, ci sono moltissime lampade UV, ognuna di marca, forma e colore differente. Il prezzo varia in base a moltissimi fattori. Innanzitutto, questo può variare in funzione del numero di bulbi presenti all’interno della confezione e della loro potenza, oltre che ai relativi ricambi. Sono, infatti, i bulbi la parte più costosa della lampada UV e anche quelli che devono garantire il migliore lavoro possibile. A seconda quindi del modello che scegliamo, il prezzo può variare da un minimo di 25 euro a oltre 100 euro.
Diffidate sopratutto dalle imitazioni, dai prodotti che non posseggono il marchio CE e che sono copie palesi di prodotti ufficiali. Questi non possono garantire la stessa sicurezza che un prodotto ufficiale invece ha. Ricorda che si ha pur sempre a che fare con raggi ultravioletti, che sono tutt’altro che salutari per la nostra pelle. A seconda dell’utilizzo che dovrai farne puoi scegliere anche un modello con caratteristiche basi, per poi passare più in la ad un modello più avanzato. Un modello con un semplice timer da 120 secondi e un tasto di On/Off con 4 bulbi da 9W ciascuno, può costare anche una trentina di euro. Il costo aumenta man mano che aumentano le funzioni, come un timer che stacca la lampada a 30, 60, 90 o 120 secondi, oppure un modello con tanto di display che ci mostra lo scorrere del tempo.
Per concludere
Siamo ormai arrivati al termine di questo lungo articolo. Ormai dovresti aver capito come scegliere il modello di lampada UV più adatto alle tue esigenze. Se segui i nostri consigli non potrai sbagliare sulla scelta della tua prossima lampada UV, ma se ci sono ancora dubbi che affliggono la tua testa, allora ti consigliamo di dare uno sguardo ai nostri articoli di approfondimento che sono stati scritti proprio per cercare di fare ulteriore chiarezza in un mondo ancora relativamente nuovo, ma che appassiona giorno dopo giorno sempre più ragazze.